lunedì 20 dicembre 2010

Magic the Gathering: Commander, nuove modifiche alle regole

Dopo aver parlato dell’EDH neanche due settimane fa, con l’annuncio della sua rinominazione in Commander, e dell’uscita di un nuovo prodotto omonimo ad esso dedicato (per ulteriori informazioni, potete leggere il mio articolo qui), torniamo a parlare di questo formato, ma stavolta per riportare delle nuove modifiche alle regole. Sì, avete capito bene, Sheldon Menery e il comitato dell’EDH, dopo molti mesi di calma piatta (oserei dire “ozio” X-D), sono tornati a farsi sentire apportando due sostanzionali modifiche all’EDH, che entreranno in vigore a partire dal 20 Dicembre di quest’anno.

La prima, la più importante, è la, finalmente, da molti attesa ampliazione della regola sui colori del generale. Come chi segue questo formato ben sa, i simboli di mana colorati presenti nel costo del generale determinano i colori delle carte giocabili nel mazzo: se da un parte la stretta applicazione di questa regola permetteva, in maniera semplice ed efficace, di determinare le carti giocabili, dall’altra rendeva alcuni generali… ingiocabili.
Leggende come Bosh, o Thelon, erano infatti impossibili da usare come generali in quanto i simboli di mana presenti nel testo delle carte, non presenti nel costo, andavano contro questa regola. Sheldon e gli altri membri del comitato dell’EDH (ops, Commander) hanno finalmente deciso di modificare questa regola, permettendo di considerare anche i simboli di mana presenti nel testo del generale tra quelli delle carte giocabili. Ovvero, sarà possibile costruire un mazzo Commander verde/nero con a capo Thelon, od un monorosso comandato da Bosh.
Di seguito, ecco la lista dei generali che diventeranno giocabili a partire dal 20 Dicembre:
  • Memnarch
  • Bosh, Golem di Ferro
  • Thelon di Havenwood
  • Figlia dell’Autunno
  • Rhys, l’Esiliato
Sinceramente, la trovo una modifica praticamente necessaria, in quanto… fin troppo stupida per non esserci stata fin dal principio. E prevedo grossi grattacapi con il Memnarch pronto a prendere il controllo di tutto il campo avversario (indubbiamente un probabile Tier 1 in futuro).
La seconda modifica apportata è il ban di Emrakul. Forse è una mossa fin troppo esagerata, ma indubbiamente è una carta che ha avuto un grosso impatto sull’EDH, e per buone ragioni. Tra mazzi che possono bypassarne il costo, e metterlo in gioco fin dai primi turni (anch’io lo facevo con Jhoira), e mazzi che riuscivano a castarlo velocemente grazie ad un rapido ramp del mana, era giocatissimo e… odiatissimo (sempre che non fossi stato tu a evocarlo), in quanto rappresentava una winning condition forte e difficile da fermare o rimuovere. In molti giocavano i Tajuru Preserver appositamente per salvarsi dai suoi attacchi o la Bribery per poterlo rubare agli avversari, e i racconti di quanti erano riusciti a salvarsi da un suo attacco erano addirittura raccolti in un topic apposito su MTG Salvation (di cui ne consiglio la lettura, anche solo per avere un assaggio di cosa possa accadere in una partita di EDH… ops, Commander).

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