lunedì 31 gennaio 2011

Guadagnare Con YouTube : Come Diventare Partner Del Colosso Del VideoSharing

Oramai il programma di Partnership YouTube fa gola a molti. Per chi non lo sapesse, il sito di video-sharing mette a disposizione dei propri clienti registrati, la possibilità di ospitare pubblicità all’interno dei loro clip e di ottenere introiti dalle somme investite dagli inserzionisti (dalle grandi aziende ai piccoli imprenditori). Ma come è possibile iniziare la collaborazione e quali sono gli step principali che possono cominciare a farci guadagnare con YouTube ?
come guadagnare con youtube

Come ci si iscrive al programma Partner di YouTube

Prima di iniziare a guadagnare con youtube, ovviamente, bisogna iscriversi al programma : in casi rari, si può essere contattati direttamente da YouTube con un esplicito invito ad iscriversi.Questo capita quando si possiede un account/canale molto seguito, ovvero quando i propri video ottengono numerose visualizzazioni giornaliere. In questi casi, è lo stesso staff di YouTube ad intuire le potenzialità del proprio account e, dunque, a proporre la partnership.

Per le persone più comuni, invece, è necessario formulare una richiesta di adesione che verrà, di seguito, valutata. Un consiglio: se si possiede un account con poche visualizzazioni, non aspettatevi un riscontro positivo, piuttosto lavorate affinchè i vostri video diventino più conosciuti, visti e condivisi e dunque appetibili per eventuali inserzionisti.

Sia che si usi il primo o ( ahimè ) il secondo metodo, il passo successivo è quello di effettuare il collegamento con l’account Adsense e la relativa certificazione dello stesso. In ultimo, si procede alla lettura e firma del contratto stipulato con YouTube.

A questo punto, si può iniziare a guadagnare con YouTube, con i nuovi video come con i vecchi già caricati i ogni singolo account. Per quanto riguarda le nuove clip, è necessario procedere come segue: durante la procedura di upload, bisogna dare il proprio consenso, abilitando “la compartecipazione alle entrate pubblicitarie. Lo stesso vale per i video vecchi che vanno modificati seguendo la medesima funzione.

Controlli effettuati su ogni singolo video

E’ importante sottolineare che, ogni volta che si destina un video alla compartecipazione delle entrate pubblicitarie, quest’ultimo deve essere corredato da una descrizione quanto più dettagliata. Bisogna essere anche molto attenti su tutta una serie di regole legate ai diritti di immagine di ogni singola clip. Ad esempio, il video non può contenere soggetti e persone fisiche che non abbiano espresso il loro esplicito consenso alla divulgazione delle immagini. Come è assolutamente vietato diffondere contenuti televisivi, cinematografici, musicali appartenenti a produttori che non ne abbiano, anche in questo caso, fornito l’autorizzazione.

I video caricati non sono subito pubblici ma vanno in coda, in attesa di essere esaminati. I tempi di attesa per la presa visione del video da parte dello staff di YouTube, può richiedere tra le 12 e le 48 ore. Superata questa fase, può anche succedere che il video in esame non ottenga l’autorizzazione e, possa essere, addirittura, eliminato dal YouTube. In questi casi, tuttavia, si riceve una notifica via mail e si ottiene anche una spiegazione sul perché il video non abbia ottenuto lsuperato il controllo. Se non si registrano particolari problemi e, soprattutto, nessuna violazione alle norme su indicate, la clip ottiene l’avvallo e anche la pubblicazione sul canale di video-sharing.

Approfondiamo, però, quali possono essere i motivi che portano alla mancata approvazione del video. Ad esempio, il materiale inserito nel proprio account deve essere del tutto originale: è sbagliato, infatti, pensare che copiando e incollando una serie di spezzoni provenienti da fonti diverse, il risultato sia un materiale del tutto nuovo e dunque utilizzabile. Lo stesso vale per le alterazioni di qualsiasi materiale in rete, che per quanto pubblico, non è a disposizione di tutti.

Da momento dell’autorizzazione in poi, degli annunci pubblicitari, iniziano a comparire direttamente nello spazio video, precisamente in basso, oppure accanto al box che contiene la clip. In base alle visualizzazioni, ovvero le impressions degli annunci e in base, soprattutto ai click generati dagli utenti, è possibile iniziare ad accumulare credito, subito visionabile sul proprio account AdSense.

Come avvengono i pagamenti

I pagamenti per il programma partner di YouTube avvengono tramite assegno bancario. La tempistica di ricezione delle quote può essere molto variabile da account ad account. Infatti, si comincia a monetizzare a partire da una quota minima di guadagni, nello specifico 100 dollari. Dunque, per quanto i pagamenti avvengono a 60 giorni dalla fine del mese in cui si è accumulata la suddetta quota minima di guadagni, se ciò non avviene l’accredito viene posticipato.

Per quanto, anche prima, abbiamo parlato di dollari americani, è possibile ricevere la valuta sia nella moneta statunitense, sia in qualunque altra del paese di appartenenza. Per quanto riguarda l’account AdSense, la sezione relativa ai guadagni con YouTube, non sarà immediatamente visualizzabile. Potrebbero passare tra i 60 e 90 giorni prima che sia visibile lo schema dei guadagni. Tuttavia, per quanto il credito non sia visualizzabile, si comincia a guadagnare fin da subito.

I vantaggi

Ricapitolando, esistono numerosi vantaggi per aderire al programma partner di YouTube. Prima di tutto, non esiste alcun obbligo per il caricamento de video. Poi, un altro valore aggiunto fondamentale è che essendo Partner di YouTube, di per sé, si ottiene maggiore visibilità nelle ricerche. Ancora, si ha la possibilità di creare canali personalizzati con banner e grafiche ad hoc. Gli stessi video possono avere una durata superiore, rispetto a quelli degli altri account non partner. A tutto ciò, si aggiunge, infine, assistenza personalizzata da parte dello staff tecnico di YouTube.

Gli svantaggi

Tra gli svantaggi del programma Partner di YouTube ce ne sono alcuni di rilevanza maggiore: tra questi, l’impossibilità, con AdSense, di avere un report dei guadagni singolo per ogni video caricato e i tempi, a volte troppo lunghi, anche oltre le 48 ore, di approvazione dei video, in attesa che questi inizino ad ospitare la pubblicità. Anche il fatto di ricevere il pagamento al superamento della soglia minima di 100 dollari è un altro grosso “intoppo” e ancora, quando un proprio contenuto viene etichettato come non originale, c’è anche la possibilità che la partnership venga interrotta definitivamente. Tra gli svantaggi meno gravi, invece, c’è quello di non avere pieno potere nella modifica della grafica e delle dimensioni degli annunci pubblicitari che hanno alcune caratteristiche standard non ritoccabili.

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